Tre anni e tre mesi di reclusione a fronte dei cinque richiesti dal pm titolare dell'inchiesta per l'allora gestore del castello nei pressi di Fiesole dove nel corso della festa di Halloween il 31 ottobre 2012 tredici giovani rimasero feriti a causa del crollo di una balaustra. Il tribunale lo ha condannato anche al risarcimento delle persone ferite, costituitesi parti civili, per un ammontare di 250mila euro. Il più grave riportò gravi traumi alla testa e al volto con lesioni permanenti e una prognosi di 242 giorni.
E' scattata invece l'assoluzione per prescrizione dai reati di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e somministrazione di alcolici a minori.
Un'altra assoluzione dall'accusa di falso, anche in questo caso per prescrizione, riguarda poi l'ingegnere incaricato di redigere la relazione per l'agibilità del castello.
Il crollo fu dovuto all'assembramento di persone sulla balaustra, in un castello che quella sera ospitava circa duemila persone a fronte delle seicento di capienza massima certificate dalla polizia municipale di Fiesole.