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Effetto Ferragni, ironia dei fiorentini sui social

La caratteristica ironia fiorentina ha trovato posto nel dibattito esploso dopo la visita alle Gallerie degli Uffizi della nota influencer

Foto da Facebook

L'immagine di Chiara Ferragni in visita agli Uffizi di Firenze è divenuta in poche ore talmente iconica da poter essere completamente decontestualizzata mantenendo però inalterata la sua identità e la sua forza comunicativa. L'ironia fiorentina non si è fatta sfuggire la ghiotta occasione e così, superando con un salto ogni polemica sull'operazione tesa ad avvicinare le nuove generazioni all'arte, la fantasia è stata liberata ancora una volta.

Con l'aiuto della grafica digitale la silhouette di Chiara Ferragni è stata ritagliata dalla sala degli Uffizi che custodisce la Nascita di Venere e la Primavera di Sandro Botticelli per essere riproposta davanti alle scale elicoidali dello stadio Artemio Franchi di Firenze. Le scale dell'impianto sportivo realizzato negli anni '30 hanno fatto parlare per il vincolo architettonico imposto dalla Soprintendenza nell'ipotesi di una eventuale ristrutturazione per l'ampliamento dello stadio. Le scale in cemento armato sono dunque diventate un'opera d'arte da tutelare.

Non si è sottratta al gioco neppure la storica Pagina Facebook dedicata ad Amici Miei, intramontabile pellicola di Monicelli, ed al Conte Raffaello Mascetti - Ugo Tognazzi che ha riproposto l'immagine dell'influencer davanti ad un albergo fiorentino frequentato dal protagonista nella pellicola più irriverente della commedia all'italiana. Anche l'albergo della Titti è diventata un'opera d'arte da tutelare.

Dopo la visita di Chiara Ferragni gli Uffizi hanno registrato un fine settimana positivo per il numero di visitatori raggiunti, con un buon 27 per cento in più di giovani. Potere di Chiara Ferragni e della sua travolgente presenza?