Politica

"Erano e sono compagni onesti"

Il governatore Rossi dopo l'esito del processo su Castello rivendica la tradizione dell'ex Pci: "Una dirigenza regionale spazzata via ingiustamente"

"Quattro uomini politici provenienti dal Pci toscano, accusati diversi anni fa di vari reati tra cui la corruzione, sono stati assolti nel tempo perché il fatto non sussiste" ma nel frattempo la loro "vita politica e personale di questi quattro compagni è stata spezzata e calpestata in modo irreparabile". E' l'marò commetto che il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi pubblica su Facebook in relazione alla conclusione del processo sull'urbanizzazione dell'era di Castello. 

Sul tema Rossi è tornato anche in giornata, rispondendo ai cronisti a margine di una riunione: "Quel che è certo - ha detto ancora - è che queste 4 persone, indagate e processate per corruzione, alla fine hanno avuto l'assoluzione. E con tempi eccessivamente lunghi. Sono state sottoposte al pubblico ludibrio e la loro carriera politica è stata spezzata. Difficile non provare un po' di amarezza".