Attualità

Flash mob anti Covid davanti alle Case del popolo

Le Case del popolo in difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria hanno chiesto l'aiuto di istituzioni e cittadini attraverso tesseramenti e ristori

La Casa del Popolo di Vingone a Scandicci e quella di San Niccolò a Firenze hanno organizzato due flash mob per sensibilizzare l'opinione pubblica e chiedere un sostegno economico per la crisi che rischia di spazzare via i circoli.

"Siamo in piazza Poggi sotto la porta di San Niccoló per ricordare l'importanza di avere una Casa del Popolo aperta invece che chiusa come adesso, e lo facciamo con gesti, parole e canzoni" hanno detto dall'Oltrarno fiorentino.

Stesso clima al Vingone dove la Casa del popolo si è aperta con un messaggio alla cittadinanza steso alle finestre "Ascolta come mi batte forte il cuore". "In questi mesi di pandemia la Casa del popolo di Vingone è rimasta chiusa. Non chiediamo donazioni, che pure sono sempre benvenute, ma chiediamo invece ai nostri soci ed ai frequentatori della Casa del popolo di Vingone di prendere anche in quest'anno difficile la tessera del circolo. Lo chiediamo a circolo chiuso, e lo chiediamo perché anche se non possiamo abbracciarci e vederci ogni giorno nella nostra sede, sappiamo che il futuro lo progetteremo ancora una volta assieme".

"Un circolo su tre rischia di non riaprire più" questo era stato l’allarme lanciato da Francesca Chiavacci, presidente nazionale dell’Arci al quale hanno fatto eco i presidenti dei circoli sparsi sul territorio nazionale.