La Colabeton, la società che sta costruendo la nuova stazione dell'alta velocità ferroviaria in via Circondaria, dovrà mettersi in regola con le disposizioni di legge prima di poter rimettere in funzione il sistema di gestione del calcestruzzo, ovvero l'impianto che abbatte le polveri immesse nell'aria dai lavori.
Il blocco dell'impianto è stato deciso dagli uffici regionali dopo una segnalazione dell'Arpat.
"Presenteró un'interrogazione per capire se sono state rilevate altre violazioni nel cantiere di via Circondaria" ha commentato il consigliere comunale Tommaso Grassi (Sinistra italiana).
Colabeton ha trenta giorni di tempo per ottemperare alle disposizioni della Regione.