Si parte da Agliana, Lido di Camaiore, Campi Bisenzio e Pisa con il servizio 'Il primo passo' ideato dalle Misericordie della Toscana per prevenire e suggerire trattamenti a chi è dipendente dal gioco d'azzardo. Una piaga che dilaga e si allarga a macchia d'olio anche in Toscana dove, secondo i dati dell'Osservatorio della Regione, il numero delle diagnosi per questo tipo di patologia è aumentato di cinque volte in soli sei anni.
Solo nella provincia di Firenze, secondo una recente ricerca dell’Università, i giocatori patologici sono oltre 6mila. La spesa pro capite ammonta a 1.600 euro che salgono a 2mila se si considerano i maggiorenni.
Nello specifico, il progetto 'Il primo passo' prevede l’attivazione di sportelli di primo ascolto sul tema della dipendenza da gioco e potrà poi essere esteso a tutte le Misericordie toscane, che sono 310, previa apposita formazione dei confratelli coinvolti ed in accordo con i Serd locali.