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Gli appelli dei sindaci contro le fughe all'aperto

I primi cittadini dell'area metropolitana chiedono a gran voce ai cittadini di restare a casa per prevenire l'aumento del contagio da Coronavirus

Foto da Facebook

I sindaci dell'area metropolitana stanno combattendo contro il bel tempo ed i concittadini che hanno deciso di uscire di casa per frequentare le aree verdi. Nel capoluogo dopo la chiusura dei giardini recintati il problema è costituito dal Parco delle Cascine, ma la difficoltà di contenere le uscite è condivisa da Fiesole a Scandicci, da Bagno a Ripoli ad Empoli.

"So che è dura con queste belle giornate ma è fondamentale rispettare questa che è la regola numero, l’unica regola in grado di fermare questa epidemia: restare a casa" sono le parole di Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli.

"Possibile non comprendere che se tutti usciamo questa gravissima emergenza non sarà superata? Perché qualcuno deve sentirsi superiore e concedersi il “lusso” di uscire senza necessità ed altri no? Viene chiesto solo questo, solo un piccolo sacrificio per voi stessi, per gli altri, per noi tutti. Dobbiamo tutti collaborare" sono le parole del primo cittadino ripolese.

Non va meglio a Scandicci dove Sandro Fallani ha detto "Vi chiedo davvero con il cuore di rimanere a casa!!! Ho le pattuglie fuori ma ancora troppe persone in giro sulla Greve, Arno, Vingone, Scandicci Alto. Lo so che è difficile ma facciamolo per noi e per i nostri cari, stiamo a casa".

"Non fatevi ingannare dal sole e rimanete in casa oggi più che mai!!!" lo ha detto anche la prima cittadina di Empoli, Brenda Barnini. 

Poche ore prima era stata Anna Ravoni, sindaco di Fiesole a redarguire i propri concittadini "Molti ancora sottovalutano il problema" ha esclamato al termine di un sopralluogo lungo le strade collinari della città.