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Guanti esauriti, a mani nude contro il Covid

Sono obbligatori ma non si trovano sugli scaffali ed è scattata la ricerca online, dopo l'assalto alle mascherine è partito quello ai guanti

I guanti monouso sono il nuovo must dell'emergenza sanitaria dovuta al coronavirus, ma sembrano essere introvabili. Per garantire la sicurezza personale valgono sempre le norme igieniche quali lavarsi le mani e non toccarsi, ma non avere i guanti ai fini amministrativi significa dover rinunciare a compiere attività quotidiane come accedere in un locale pubblico ma soprattutto significa non poter utilizzare i servizi pubblici come il trasporto locale visto che sul bus e sul tram i guanti sono obbligatori. Non è possibile neppure fare una visita al cimitero.

Scaffali vuoti e commessi rincorsi tra i reparti per trovare un paio di guanti di lattice usa e getta, è questa la situazione nei supermercati fiorentini. Non sono neppure prenotabili attraverso le applicazioni per ordinare la spesa a domicilio, e gli scaffali appena riforniti vengono svuotati e così restano in attesa di nuovi rifornimenti, questo è quanto raccontano gli addetti alla grande distribuzione.

Molti si stanno rifornendo attraverso i marketplace e gli store online che distribuiscono dispositivi usa e getta. Circa 20 Euro il costo per una confezione da 100 pezzi, quindi 50 paia. Alcuni rivenditori hanno però adottato la dicitura "Disponibile solo per società di primo soccorso e servizi di assistenza primaria".

I guanti sembrano avere seguito la sorte delle mascherine, prima derise, poi sconsigliate ed infine obbligatorie tanto da diventare introvabili.