Cronaca

I due anarchici devono andare in carcere

Il tribunale del Riesame ha ribaltato l'ordinanza del Gip e ha ordinato la custodia cautelare per due anarchici coinvolti in un attentato

Due degli otto anarchici arrestati ad agosto scorso perchè gravemente indiziati di avere realizzato l'ordigno esplosivo che scoppiò il primo gennaio davanti alla libreria Il Bargello, ferendo l'artificiere della polizia Mario Vece, devono andare in carcere.

E' quanto ha deciso il tribunale del riesame di Firenze, accogliendo così il ricorso presentato dai Pubblici Ministeri contro l'ordinanza del Gip che aveva scarcerato sei anarchici su otto e per molti degli indagati non aveva riconosciuto il coinvolgimento nell'attentato.

Secondo il Riesame ci sono invece "Gravi indizi di colpevolezza" per Pierloreto Fallanca, 30 anni e Giovanni Ghezzi, di 31, nella "Costruzione dell'ordigno, esplosione e ferimento del poliziotto".

La difesa dei due ha annunciato ricorso in Cassazione e, fino alla decisione della Corte, il provvedimento del Riesame è dunque sospeso.

Per l'attentato di Capodanno è in carcere da agosto scorso Salvatore Vespertino, mentre Pierloreto Fallanca è già in carcere con l'accusa di essere membro di una associazione a delinquere di matrice anarchica.