Attualità

Irriducibili della movida in barba al coprifuoco

La movida ha cambiato orari ma resta un incubo per i residenti, sagrato, scale e soprattutto cantonate continuano ad essere meta degli avventori

Cantonate usate come vespasiani, assembramenti senza mascherine e volume alto, la movida non conosce tregua e si adatta al coprifuoco. I residenti di Santo Spirito speravano che l'arrivo del coprifuoco potesse servire a limitare la movida dopo la cancellazione delle zone di massimo rispetto che aveva portato al contingentamento delle piazze ma si sono arresi all'evidenza.

Camilla, portavoce degli abitanti del rione di Oltrarno ha segnalato una nuova serata molesta, anticipata nell'orario ma identica nei modi. "L'abside della chiesa è un orinatoio legalizzato, dove sono i vigili? In tre ore abbiamo contato oltre cento persone che a coppia sono andate a fare i loro bisogni tra le automobili".

Tra le immagini circolate sul gruppo whatsapp di quartiere si vedono gli avventori seduti sul sagrato e sulle scalette oltre alle persone nascoste tra le auto che ancora una volta hanno usato le cantonate della basilica come vespasiani.