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C'è un drago in Arno sotto a Ponte Vecchio

A Firenze l'appuntamento italiano del 'Dragon Boat', l'evento di canottaggio nato 700 anni fa in Cina. Gare già disputate in Usa, Austria e Francia

In tanti affacciati alle balaustre davanti agli Uffizi per assistere alla pittoresca gara in Arno. Una tradizione, quella del 'Dragon Boat', nata sette secoli fa in Cina nella città di Hangzhou e più precisamente nel Villaggio di Jiangcun, all'epoca della dinastia dei Ming. Hangzhou, tra l'altro, è una città che vanta un'economia in costante crescita, una storia molto antica, uno sviluppato turismo culturale e nei secoli è stata anche la capitale della dinastia Song.

Diciotto le squadre in gara, fra cui la Canottieri Firenze nell'evento organizzato dall'associazione di protezione civile cinese RamUnion, rappresentata in Italia da Luca Zhou Long e fondata nel 2003 con finalità di assistenza sociale a favore degli anziani, dei disabili e dei meno abbienti. 

Si tratta di una gara, ma anche di un evento culturale e sociale di grande importanza. In Cina infatti ogni anno, le popolazioni locali si esprimono attraverso la rappresentazione della paura del Drago, che è un simbolo di culto, soprattutto nella civiltà contadina.