L’azione è stata effettuata in tutta Italia e i manifesti riportavano la frase “Questa Buona Scuola è una pagliacciata”.
“Abbiamo voluto ribadire”, dichiarano gli appartenenti al movimento in una nota, “la nostra totale contrarietà al progetto del governo Renzi di voler fare gli interessi di privati tramite la riforma scolastica".
“La riforma, infatti, rappresenta l'ennesimo colpo al sistema scolastico”, prosegue la nota, “ed è strutturata per portare la scuola ad adeguarsi al mercato, per avvicinare il mondo della cultura e della scuola al mondo delle aziende, svilendo la cultura e la scuola stesse.
Nel dossier “La buona scuola” risulta più che evidente la volontà da
parte del governo di finanziare gli istituti pubblici tramite
investimenti di privati che ne ricaverebbero profitto contro i reali
interessi degli studenti, oltre che la volontà di mettere le strutture
sotto la dirigenza di un preside/manager. In questo modo il premier
Renzi e la sua "riforma" risultano solo pagliacciate per coprire i reali
interessi privati".
“Il Blocco Studentesco”, conclude la nota ,“ è e sarà pronto per
affrontare questa, oltre che nuove battaglie, difendendo il diritto allo
studio di tutti gli studenti, senza retoriche o parole non seguiti da
fatti concreti".