Ha suscitato subito manifestazioni di solidarietà provenienti anche dal mondo politico fiorentino e toscano l'episodio del giovane che su Facebook ha detto di essere stato aggredito in via dei Pepi, pieno centro storico, "perché gay e di sinistra". Sulla base del suo racconto, un gruppo di persone lo ha seguito e poi insultato per poi passare ai fatti facendolo cadere a terra.
Sul social network il ragazzo ha pubblicato anche le foto delle contusioni riportate durante l'aggressione da lui denunciata.
Sull'episodio è intervenuta la consigliera comunale di Potere al Popolo Miriam Amato definendo "inaccettabile che una persona sia aggredita e malmenata perché indossa una maglia che richiama alla libertà personale di scegliere della propria vita, gli affetti e i legami sentimentali". Solidarietà espressa anche dalla consigliera regionale di Articolo1 Mdp Serena Spinelli: "Leggo con sconcerto che un ragazzo a Firenze, di giorno e in pieno centro, è stato aggredito perché ''omosessuale e di sinistra''. Il giovane sarebbe stato preso di mira per il suo abbigliamento. È un fatto gravissimo, che colpisce molto. Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al ragazzo vittima di tanta brutalità"