Ci ha messo ben cinque anni, un tempo impensabile oggi ma normale per i miniatori che un tempo copiavano le opere letterarie e i testi sacri per trasmetterli e custodirli nelle biblioteche. La moderna amanuense è Antonia Rendesi, mamma e casalinga, che ha trascritto a mano i cento canti della 'Divina Commedia' su quindici pergamene, rispettando canoni di estrema precisione: ogni foglio misura cento centimetri per settanta.
Per molti, ha detto lei stessa, sembrava un'operazione senza senso e invece non è stato così. L'insolita opera che racchiude il viaggio di Dante attraverso 'Inferno', 'Purgatorio' e 'Paradiso' sarà infatti in mostra al museo Casa di Dante dal 12 luglio al 24 novembre. ''L'amore per Dante nel manoscritto di Antonia Rendesi'', questo il titolo dell'esposizione.
"Quando la signora Antonia mi ha contattato la prima volta, sono rimasta colpita non solo e non tanto dal prodotto del suo lavoro, ma dalla forza della sua passione - ha detto Tullia Carlino, responsabile eventi del museo -. Questa mostra è una delle infinite testimonianze di quanto grande e trasversale sia sempre stato e sia ancora oggi l''amore per il Divino poeta".