Attualità

La nuova frontiera contro i tumori dei bambini

All'ospedale pediatrico Meyer una struttura complessa guidata da Massimo Dominici, uno dei massimi esperti internazionali di terapie cellulari

All'ospedale pediatrico Meyer di Firenze arriva un luminare in materia di terapie cellulari, considerate la nuova frontiera della cura ai tumori infantili. Si tratta di Massimo Dominici, 46 anni, entrato a far parte dell'Università di Firenze come professore ordinario nel dipartimento di medicina sperimentale e clinica. 

Nello specifico, le terapie cellulari consistono nel modificare le cellule per arrivare a terapie innovative nella lotta ai tumori dei bambini e dei giovani adulti. Tra questi il neuroblastoma, i gliomi cerebrali e i sarcomi. 

Il lavoro della struttura in cui sarà coinvolto Domici, spiega una nota dell'ospedale pediatrico fiorentino, consiste nella "creazione di una piattaforma di know how e tecnologie volte alla ricerca e allo sviluppo di terapie avanzate a base di cellule", con l'obiettivo di "fornire a medici e ricercatori un contesto nel quale ideare quelle che saranno le applicazioni terapeutiche di un futuro imminente". 

Il nuovo laboratorio sarà "un opificio" che lavorerà in collaborazione con la ''Cell factory'', diretta dal dottor Franco Bambi, tra le poche realtà italiane ad aver ricevuto l'autorizzazione dell'Agenzia italiana del farmaco per realizzare prodotti cellulari destinati all'utilizzo clinico per i bambini. 

Tra gli obiettivi prefissati, anche l'individuazione degli approcci terapeutici sempre basati sulle cellule per combattere gli effetti collaterali delle terapie tradizionalmente utilizzate contro i tumori, a partire dalla chiemioterapia e dalla radioterapia.