Attualità

La rabbia dei residenti invasi dal porta a porta

Infuria la polemica tra i cittadini che sono passati alla raccolta dei rifiuti porta a porta. Nuove segnalazioni dopo la protesta in strada

Non si placa la polemica dei residenti sulla nuova raccolta porta a porta avviata nel rione di Careggi e dopo la protesta in strada di sabato scorso rimbalzano le immagini dei cestini esposti sul marciapiede in attesa del ritiro.

"Se questa è la perfetta riuscita del servizio..." ha commentato sui social Simone Scavullo, presidente del Comitato Cittadini per Firenze che ha sostenuto la protesta dei residenti contro il nuovo metodo di raccolta dei rifiuti.

L'accusa è rivolta all'organizzazione della raccolta che non avrebbe tenuto conto della grande quantità di abitanti presenti in una piccola area e che vivono in abitazioni di modesta metratura. Oltre a non avere il posto per stipare i rifiuti negli appartamenti si trovano anche in difficoltà quando devono esporli sul marciapiede creando una batteria di contenitori. Altro problema riguarderebbe poi l'isola creata per differenziare i rifiuti che occupa un intero piazzale ed ha fatto rimpiangere i vecchi cassonetti.

I residenti non hanno accettato che proprio l'azienda che detiene i dati della metratura di ogni singolo appartamento, per poter applicare la tariffa del servizio, non abbia considerato la gestione dei contenitori da parte di chi non ha lo spazio abitativo sufficiente.

Le immagini dei piccoli contenitori sono state condivise e sono rimbalzate sulle bacheche delle Pagine Facebook dei gruppi fiorentini.