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Ladri in divisa da finanzieri, via 65mila euro

In tre sono arrivati con auto d'ordinanza e pettorine nelle case di due coppie di anziani e si sono fatti aprire le casseforti con l'inganno

Erano perfettamente organizzati per mettere a segno i colpi pianificati i tre ladri, due uomini e una donna, che hanno suonato al campanello di due villette a Grassina e Campi Bisenzio. E' qui, infatti, che il terzetto è entrato in azione lo scorso 14 ottobre. A Campi si è aggiunto anche un quarto uomo alla banda. 

I finti finanzieri si sono presentati con tanto di divisa di ordinanza e lampeggiante acceso sulla macchina. Nel primo caso si sono presentati alle 5.45 alla porta della casa di una coppia di 80enni. Quando i due malcapitati hanno aperto la porta, hanno detto di dover effettuare una perquisizione "per trovare il denaro incassato a nero".  Tutti e tre, secondo le descrizioni delle vittime, indossavano giubbotti scuri con la scritta ''guardia di finanza''. Prima di entrare in azione, a quanto pare, hanno chiesto informazioni sulla coppia. Uno di loro infatti avrebbe spiegato che gli accertamenti riguardavano il denaro guadagnato aiutando il figlio nella sua attività imprenditoriale. Dopo aver rovistato per mezz'ora ed essersi fatti aprire la cassaforte, i tre hanno portato via 400 euro in contanti e gioielli in oro e pietre preziose per circa 15 mila euro. Il tutto con la scusa di doverne verificare la provenienza. 

Poco dopo, intorno alle 8, è toccato a un'altra coppia di anziani, due imprenditori anch'essi di 80 anni. In questo caso si è aggiunto un quarto uomo, sempre travestito da finanziere. Stesso modus operandi del primo caso: la scusa della perquisizione e poi la richiesta di aprire la cassaforte a cui si è aggiunto un caveau nel sottosuolo dell'abitazione. Da qui sono stati portati via denaro, monili e orologi per oltre 50mila euro oltre ai due cellulari della coppia. 

Su entrambi gli episodi, denunciati ai carabinieri, sono in corso indagini coordinate dal pm Luca Turco.