Attualità

Stop alle bancarelle, deturpano San Lorenzo

Il Consiglio di Stato ha definito legittimo il trasferimento dei banchi del mercato confermando la decisione del Tar sulle regole adottate dal Comune

La scure sulle richieste degli ambulanti che si opponevano allo spostamento delle bancarelle è arrivata sotto la forma di due sentenze, la 1816 e la 1817.

In sostanza, il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità del trasferimento disposto dal Comune a tutela del decoro urbano: d'accordo con la Soprintendenza, infatti, Palazzo Vecchio aveva ordinato il trasloco dei banchi varando un nuovo piano del commercio su area pubblica. Per il Comune di Firenze, si legge in un comunicato del Consiglio di Stato, "a causa dello svilimento generale del mercato, ne era andata smarrita la caratteristica tradizionale e l'equilibrio con il contesto della preziosa città d'arte, che finiva per subirne un danno". Il Consiglio di Stato ha evidenziato, si si legge ancora nella nota, "che è corretto che la difesa di un centro storico non si limiti alla conservazione della consistenza materiale, ma riguardi anche la qualità dell'ambiente. Il degrado, da lungo crescente, di San Lorenzo andava in direzione opposta e il Comune ha bene applicato, a questo proposito, le leggi vigenti per la salvaguardia del decoro urbano".

Una storia che si trascina da diversi anni e che già aveva visto il Tar della Toscana respingere gli appelli di alcuni ambulanti.