Attualità

Le impronte digitali per entrare a lavoro

Accordo tra Filcams Cgil e centro commerciale 'I Gigli'. Il sindacato precisa che la decisione di usare le impronte sarà volontaria

E' stato firmato l'accordo tra la direzione dei Gigli e Filcams Cgil Firenze per attivare l'impianto biometrico negli accessi dei lavoratori. Sarà possibile l'accesso (in entrata e uscita) per i dipendenti nell'orario di chiusura attraverso il sistema del riconoscimento delle impronte digitali. Si tratta di una possibilità, su base facoltativa e volontaria per il lavoratore. In caso contrario, si useranno le forme di entrata/uscita in vigore finora (come l'esibizione del documento negli accessi vigilati).

L'accordo firmato prevede che il sistema informatico riconosca l'impronta, ma che l'identità del lavoratore non sia tracciabile, né lo siano gli orari dei passaggi. I Gigli rappresentano l'unico Centro commerciale in Italia dove si firma un accordo di questo tipo: “Abbiamo chiuso con un accordo - hanno commentato Elisa Luppino e Giovanni Vangi di Cgil - una vicenda che aveva destato, in passato, preoccupazioni tra i lavoratori. Riteniamo di essere riusciti a coniugare la tutela della privacy, non sarà possibile effettuare controlli sui lavoratori né fornire informazioni alle aziende, con le esigenze di logistica e di sicurezza per i lavoratori e i beni aziendali”.