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Madre lavoratrice firma l'accordo e salva il posto

Dopo la riorganizzazione del reparto era risultata in esubero e si era aperta l'ipotesi del trasferimento a centinaia di chilometri dai figli

Una dipendente Arval di Firenze ha rischiato di perdere il lavoro ma dopo una mobilitazione da parte dei colleghi, nella serata di ieri ha sottoscritto un accordo che le garantisce adesso di restare al suo posto. 

La lavoratrice part-time, madre di due figli, era stata considerata in esubero durante la riorganizzazione del reparto, come unica alternativa al licenziamento aveva ricevuto la proposta di un trasferimento a Milano. Per la mamma lavoratrice c'era stata una mobilitazione in azienda sostenuta dai sindacati, che il 19 novembre avevano indetto uno sciopero in segno di solidarietà dopo la decisione di sospendere la dipendente.

"La mia storia è una delle tante donne, mamme, che si trovano davanti ad un momento delicato dove non c'è nessuna formazione che ti insegna come affrontarlo", scrive Valentina in una lettera aperta di ringraziamento diffusa dalla Fisascat-Cisl, che l'ha sostenuta nella vertenza: "Ognuno di noi -ha detto - porta a casa la certezza che insieme si può".