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Al Teatro del Maggio ovazione per Mattarella

Proprio come era accaduto al Teatro alla Scala, il presidente della Repubblica è stato accolto nella nuova sala Mehta da una standing ovation

L'ingresso in sala del presidente Mattarella

Nella sala Mehta del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino il primo applauso lungo diversi minuti è stato per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella giunto giusto per inaugurare il nuovo auditorium. 

Proprio come era accaduto al Teatro alla Scala di Milano dove il capo dello Stato si era recato all'apertura di stagione, così anche Firenze tributa a Sergio Mattarella un'ovazione con il pubblico in piedi ad applaudire il presidente che si accinge a concludere il suo settennato e che proprio in questi giorni è impegnato negli appuntamenti di congedo.

Il presidente della Repubblica è giunto a Firenze questo pomeriggio per l'inaugurazione dell'auditorium da 1.100 posti intitolato al maestro Zubin Mehta che, per l'occasione, dirige lui stesso il concerto di apertura su musiche di Giacomo Puccini e Ludwig Van Beethoven, dopo l'esecuzione dell'inno nazionale. Anche il maestro Mehta è stato accolto in sala da un lungo e caloroso applauso.

Al suo arrivo, accompagnato dalla figlia che ha poi preso posto in sala al suo fianco, il presidente è stato accolto dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani nonché dal sovrintendente dell'ente lirico Alexander Pereira. Presenti all'evento anche il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e la presidente del Senato Elisabetta Casellati.

E se il sindaco Nardella ha evidenziato come il momento solleciti sensi di "gratitudine" e di "fiducia" per l'opera realizzata e anche per l'accoglienza riservata a Sergio Mattarella, il presidente Giani ha sottolineato l’importanza della presenza del capo dello Stato: “Il presidente Mattarella - ha osservato - ha scelto di omaggiarci con la sua presenza nel suo ultimo impegno fuori Roma".