Al coro "Solidarité pour les réfugiés" una sessantina di migranti hanno protestato questa mattina davanti alla prefettura di Firenze.
Il presidio è stato organizzato per due motivi. Il primo riguarda la recente approvazione in parlamento del decreto Minniti Orlando che ha apportato modifiche in tre aspetti: la riforma giudiziaria in tema d’asilo, la riforma di parte del sistema di prima accoglienza e la possibilità d’impiego dei migranti in lavori socialmente.
Il secondo motivo riguarda l'alta percentuale di dinieghi e i tempi molto lunghi per avere risposte, positive o negative, sulle richieste dei permessi.
A protestare il sindacato Usb, la coalizione internazionale Sans papiers e l'associazione Ashai. Come hanno spiegato i sindacalisti Usb Aurora Luongo, Etienne Eleh e Patrick Konde spesso i richiedenti devono attendere anche un anno e mezzo per avere risposte con evidenti disagi sia su eventuali contratti di lavoro sia sulla possibilità di potersi spostare in altri stati per raggiungere amici o parenti.