Cronaca

Contraffazione di lusso, arrivano le condanne

Prime sentenze per due dei sette pellettieri indagati nell'inchiesta sui falsi d'alta moda realizzati in Toscana. Giro d'affari per milioni di euro

L'avvio dell'inchiesta risale al giugno dello scorso anno quando la guardia di finanza scoprì il vasto giro di contraffazione di prodotti di alta moda messi sul mercato a prezzi di gran lunga inferiori a quelli degli originali. Sette gli artigiani pellettieri finiti ai domiciliari. 

Ora il giudice Paola Belsito del Tribunale di Firenze ha condannato con rito abbreviato due degli indagati a due anni e quattro mesi di reclusione, oltre che al pagamento di un'ammenda di duemila euro. Stessa pena patteggiata anche da un terzo indagato, mentre gli altri artigiani coinvolti, tutti incensurati, hanno chiesto 'la messa alla prova' in lavori socialmente utili che dovranno svolgere in associazioni no profit. Tutti hanno già risarcito le aziende danneggiate. Per loro l'udienza è fissata il 13 marzo. 

I pezzi contraffatti riportavano i marchi di griffe dell'alta moda come Hermes, Louis Vuitton, Chanel, Gucci, Balenciaga, Prada, Cavalli e Celine ed erano difficilissimi da distinguere rispetto agli originali. Oltre 147mila i pezzi messi sotto sequestro per milioni di euro di valore. La finanza, peraltro, ha anche scoperto uno showroom allestito a Milano in un condominio dove vivono volti noti della televisione e del mondo dello spettacolo.