La posizione degli ultimi indagati si avvia verso l'archiviazione, ma un difensore ha presentato opposizione al gip ed invita gli inquirenti a proseguire sulla "pista del legionario". Il legale Vieri Adriani tutela i familiari di Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, i due ragazzi francesi assassinati in una piazzola a Scopeti nel 1985 e dopo aver presentato in passato agli inquirenti un dossier con alcuni approfondimenti sul caso ha chiesto oggi al giudice di non archiviare la posizione degli ultimi due indagati.
In particolare l'attenzione di Adriani si è soffermata sull'ex legionario entrato nell'inchiesta del Mostro dopo avere subito già alcune perquisizioni all'epoca dei fatti. Adriani chiede di rivedere la versione dei fatti proposta dalla difesa delle vittime francesi per non limitarsi ad uno scenario che sarebbe emerso dalle dichiarazioni dell'indagato ritenute da Adriani "depistanti". La decisione finale spetta al giudice.