I supermercati, i negozi di vicinato e gli esercizi commerciali di alimentari in genere sono i luoghi in cui le persone si ritrovano a maggiore contatto tra loro, questo comporta l'adozione di alcune misure di prevenzione che vanno dalle mascherine con e senza filtraggio alle sciarpe, fino a coprirsi il volto, oppure il bavero alzato ma c'è anche chi preferisce mantenere il casco in testa.
Come già capita, nell'era dei social, non manca il cellulare alla mano per consultare disponibilità e prezzi dei prodotti, ma durante l'emergenza anche le indicazioni riguardano la lista che viene elaborata dall'intera famiglia rimasta a casa ed in alcuni casi anche per i vicini o per i familiari.
I rifornimenti al tempo del Coronavirus sono stati "garantiti" dalla grande distribuzione che a più riprese ha spiegato di avere la disponibilità di merce per rispondere alle richieste, l'unico problema sembra essere quello di rifornire gli scaffali in tempo per la rotazione dei clienti che entrano continuamente.