Spettacoli

"Nuovo stadio? Lo faranno nel canyon Torrigiani"

Il disastro sul lungarno ha ispirato nuove battute a Benedetto Ferrara e Leonardo Venturi nello spettacolo Violapop 2016

Obihall tutto esaurito ieri sera per Violapop 2016 di Benedetto Ferrara e Leonardo Venturi, giornalista il primo e attore il secondo, due cuori che battono all'unisono per la Fiorentina.

In perfetta sintonia con centinaia di spettatori dalla fede viola così antica e salda da poter anticipare sottovoce le citazioni - quella volta a spalare la neve a Gubbio, per intendersi, loro c'erano - Ferrara e Venturi hanno integrato il testo di Violapop con la notizia che ha fatto il giro il mondo: la voragine lunga 200 metri che si è spalancata sul Lungarno Torrigiani, a un tiro di schioppo dal Ponte Vecchio e dagli Uffizi, proprio il giorno del debutto dello spettacolo.

Qualche esempio? 

"Sei con Penelope Cruz al piazzale Michelangelo e le dici: guarda Firenze, l'Arno, il Ponte Vecchio... no, quella no, è una buca, non la guardare..."

Oppure: 

"AstroNardella ha trovato gli ottanta ettari per il nuovo stadio: lo faranno in fondo al canyon Torrigiani". 

"E già che ci sono ci faranno passare anche la nuova linea 7 della tramvia. Tanto la buca c'è già, approfittiamone". 

Parole sante.

Insieme a Venturi e Ferrara sul palco di Violapop 2016 c'erano anche Gaia Nanni, Simone Martini e gli 'incursionisti' Emanuele Levantino, Giovanni Gonza Concutelli e Matteo Dovellini. 

Regia sempre di Leo Venturi con Massimo Alì.