La cassazione ha confermato la condanna a 30 anni di reclusione per Cheik Diaw, giovane nigeriano accusato di aver ucciso a Firenze, l'8 gennaio 2016, la 35enne, Ashley Olsen.
La donna statunitense venne strangolata nel suo appartamento in Borgo Santo spirito, nel centro storico di Firenze. Olsen aveva incontrato Diaw poco prima e lo aveva fatto salire in casa. L'americana viveva nel capoluogo toscano da due anni, suo padre insegna all'università fiorentina.
I supremi giudici hanno dunque confermato il verdetto della Corte di assise di appello di Firenze, emesso il 10 gennaio 2018.