Lavoro

Sciopero dei taxi con mobilitazione ad oltranza

Sono migliaia i tassisti che hanno già confermato la partecipazione alla manifestazione in programma a Roma per lo sciopero nazionale della categoria

Lo sciopero nazionale dei tassisti contro il Decreto Concorrenza continua a raccogliere adesioni da tutta Italia, è quanto ha reso noto Uritaxi. Disagi sono previsti in tutte le principali città italiane: sono garantiti solo i servizi minimi essenziali.

Lo sciopero nazionale delle auto bianche è in programma il 24 Novembre con concentramento a Roma. 

La mobilitazione proclamata da tutte le sigle sindacali "andrà avanti ad oltranza" per protestare contro il Ddl Concorrenza nel quale è prevista, all'articolo 8, una riforma del trasporto pubblico non di linea, ovvero taxi e ncc.

I tassisti chiedono al Governo di "ritirare l'articolo sotto accusa e di emanare invece i decreti attuativi attesi da tre anni, per la precedente riforma del tpl non di linea (legge 12/2019). In gioco c'è il futuro del settore e delle nostre famiglie” ha spiegato da Firenze il presidente nazionale di Uritaxi, Claudio Giudici. 

Si pretenderebbe di rimettere a logiche di mercato un settore che, in quanto amministrato come servizio pubblico, a tariffa amministrata, con obbligo di servizio e turnazioni imposte, non può per essenza subire concorrenza da chi a queste regole non è sottoposto. Diversamente, infatti, sarebbe il legislatore stesso a legalizzare un fenomeno di concorrenza sleale a vantaggio di alcuni ed a svantaggio dei tassisti”.

"Attendiamo ancora da tre anni i relativi decreti attuativi che darebbero concretezza ai pronunciamenti della politica in favore della legalità, contro l’abusivismo di operatori scorretti e multinazionali allergiche alle regole pubbliche. Oggi, violando la parola data, non solo si vanno a cestinare gli impegni pattuiti, ma addirittura si vorrebbero nuovamente cambiare le regole del gioco”ha concluso il presidente Uritaxi.