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Lavoratori toscani della sanità privata in rivolta

Sit in con 70 persone davanti alla prefettura per il nuovo contratto che in Toscana riguarda 3.000 lavoratori. L'ultima protesta meno di un mese fa

La protesta per il rinnovo della sanità privata in Toscana continua. Dopo la protesta dello scorso 5 Agosto in più piazze toscane, 70 lavoratori sono di nuovo scesi in sit in davanti alla prefettura di Firenze. La protesta è promossa da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl per il rinnovo del contratto. 

Al centro della protesta, spiegano i sindacati, c'è la mancata ratifica da parte delle associazioni delle case di cura private, della preintesa per il rinnovo del contratto, atteso da 14 anni, raggiunta lo scorso 10 giugno. Sono circa tremila i lavoratori toscani coinvolti su oltre 100.000 in Italia. 

Ora i sindacati minacciano lo sciopero: "Andiamo avanti con la mobilitazione - ha spiegato
Riccardo Bartolini della Cgil - e siamo pronti allo sciopero nazionale, a meno che non arrivi la firma del contratto". Per Fabrizio Grassi (Uil), "c'è stata una preintesa a livello nazionale, firmata da entrambe le parti. Poi però non è arrivata la firma definitiva. Sono scelte incomprensibili, che non danno merito agli operatori sanitari. Da oggi faremo un presidio che durerà fino al 31 agosto, giorno in cui ci sarà una nuova protesta. Poi andremo avanti fino allo sciopero". 

Di "situazione vergognosa" parla Marco Bucci (Cisl), "anche perché l'accordo permette di adeguare i valori economici".