Cronaca

Sollicciano, cella incendiata e agenti aggrediti

In poche ore 6 agenti di polizia penitenziaria hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. Lo denuncia il sindacato Osapp

Il carcere di Sollicciano

Aggressioni ai danni degli agenti di polizia penitenziaria e una cella incendiata: sono gli episodi che ieri, nel carcere di Sollicciano, nel giro di due ore hanno spinto 6 agenti a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Ne dà notizia l'organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria (Osapp) con il suo vicesegretario generale Giuseppe Proietti Consalvi. 

Il primo episodio ricostruito da Proietti Consalvi in una nota riguarda l'aggressione del personale da parte di due detenuti a seguito della perquisizione della cella. Da lì si è innescata l'escalation di tensione: "Gli altri detenuti, dopo lo spostamento in un’altra sezione, hanno inscenato una protesta e incendiato una camera detentiva, portando successivamente 4 agenti a recarsi al pronto soccorso, per le cure dovute a un probabile intossicamento".

Poco dopo il terzo fatto, con un detenuto che "al momento del rientro nella propria camera detentiva, senza alcuna motivazione, ha sferrato dei pugni al personale presente, refertato successivamente dal pronto soccorso, riportando 3 giorni di prognosi".