Lavoro

Sospeso lo sciopero dei lavoratori Guess

L'azienda ha preso l'mpegno di discutere il mantenimento della sede di Firenze come filiale distaccata. Il rischio è la delocalizzazione a Lugano

foto Cgil Firenze da Twitter

L'ultimo confronto fra azienda e sindacati si è svolto nella sede dell'unità di crisi della Città metropolitana mentre alcune decine di lavoratori della Guess Service manifestavano davanti all'ingresso di Palazzo Medici Riccardi. E anche se lo sciopero del 30 marzo è stato confermato, si è aperto uno spiraglio nella difficile trattativa: nei prossimi giorni le organizzazioni sindacali potranno incontrare un dirigente della Guess Europe per chiedergli di mantenere la sede di Firenze come filiale distaccata del quartier generale in Svizzera.

"Comune di Firenze e Città metropolitana sono contrari al ridimensionamento della sede fiorentina - ha spiegato l'assessore al lavoro Federico Gianassi - Segnaleremo il caso al governo".

“Porterò la questione all’attenzione del Consiglio regionale chiedendo al presidente Rossi di coinvolgere direttamente il governo - ha ribadito la vice capogruppo del Pd in Regione Monia Monni  dopo aver incontrato i lavoratori - E’ anche grazie alle competenze trovate sul territorio fiorentino che l’azienda è riuscita a sviluppare prodotti di alta fascia ed è fuori dal mondo scaricare tutto questo con la delocalizzazione in Svizzera. Sono vicina alle lavoratrici ed ai lavoratori dello stabilimento dell’Osmannoro. Come gruppo del Partito democratico faremo la nostra parte per e far sì che l’azienda rimanga dov’è”