Un istituto di credito "parallelo" all'interno di un money transfer. E' quanto scoperto dalla Procura di Firenze indagando sul traffico di camion Iveco dell'Esercito italiano, dismessi e rivenduti in Somalia con altri armamenti (vedi articoli correlati).
Il money trasfer posto sotto sequestro, si trova in via Palazzuolo e funzionava da banca non autorizzata secondo il metodo arabo Hawala, non regolamentato in Italia e costruito su una rete finanziaria clandestina che sfugge ai controlli delle autorità degli Stati. Lo sportello abusivo era gestito dagli stessi somali coinvolti nell'inchiesta sugli armamenti e effettuata per conto dei clienti operazioni di pagamento, transazioni finanziarie, trasferimenti di denaro da un Paese all'altro. IL tutto senza autorizzazione.
Il sequestro preventivo disposto dal Pm Giuseppina Mione ed è stato convalidato dal Gip Mario Profeta.