Cronaca

Svuotano i conti correnti usando documenti falsi

Hanno effettuato prelievi agli sportelli bancari di Firenze, Prato e Pisa fino a quando un direttore di banca non si è insospettito ed ha chiamato i carabinieri

Nella giornata di ieri i carabinieri di Firenze hanno arrestato due uomini originari della provincia di Napoli per i reati di truffa, sostituzione di persona e possesso di documenti falsi. Le truffe sono state messe a segno in alcuni istituti bancari di Firenze, Prato e Pisa, fino a quando un direttore non si è insospettito ed ha allertato i carabinieri.

Ecco come hanno agito. Utilizzando un documento falsificato intestato al titolare di un conto corrente bancario, hanno tentato di effettuare un prelievo allo sportello. L’attività è scaturita dalla segnalazione del direttore di una delle filiali fiorentine di una banca nazionale, insospettito dalla inconsueta richiesta avanzata da un cliente di ritirare allo sportello denaro contante dal proprio conto.

I militari, appostati in banca, hanno atteso che il presunto truffatore entrasse in azione e poi l’hanno bloccato. L’uomo di 38 anni ha esibito il documento utilizzato per il tentativo di prelievo, risultato falso sebbene presentasse tutti i dati di un ignaro cittadino di Ivrea, reale correntista della banca, ma la foto era stata sostituita. Nel frattempo è stato fermato anche il complice, di 48 anni che aspettava in macchina, pronto a fuggire. All’interno del veicolo sono stati rinvenuti 8000 euro in contanti oltre a ad altre cinque carte d’identità e tessere sanitarie, risultate false ma intestate a persone reali e residenti in provincia di Torino.

 Il denaro e i documenti rinvenuti sono stati sequestrati mentre i due sono stati arrestati e condotti direttamente al carcere di Sollicciano.