Cronaca

Tentò di uccidere moglie, incapace di intendere

Un uomo è stato assolto dal giudice per vizio totale di mente, nel dicembre del 2017 tentò di uccidere la moglie con 32 coltellate

Mentre erano a letto la colpì con 32 coltellate per ucciderla, la donna finse di essere morta e per questo sopravvisse. Dovette essere operata perché era comunque grave ma ce la fece.

Per questa vicenda, avvenuta il 20 dicembre in un paese del Mugello, il giudice Alessandro Moneti ha assolto il marito 73enne dall'accusa di tentato omicidio, perché giudicato totalmente incapace di intendere di volere.

Il pm Massimo Bonfiglio aveva chiesto l'assoluzione, per questa decisione è stato decisivo l'incidente probatorio che appurò l'incapacità di intendere e di volere al momento del fatto da parte del 73enne. 

Moneti ha stabilito la libertà vigilata in una struttura sanitaria per le cure necessarie, per tre anni. Nella perizia gli psichiatri avevano concluso che l'anziano è affetto da un disturbo depressivo con caratteristiche psicotiche "congruenti all'umore".