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Il sindaco Casini fa il punto della situazione

Il primo cittadino di Bagno a Ripoli, racconta a Quinews Firenze la situazione nel suo comune dopo la violenta tromba d'aria

Bagno a Ripoli è stata duramente colpita dalla violentissima tromba d'aria sabato sera. 

Le criticità maggiori hanno riguardato Via Roma, Via Rosano, Via Ritortoli e via Chiantigiana mentre a lungo sono rimaste bloccate via di Rosai, Via Procacci, Via Pulicciano, via di Vacciano e via Villamagna.

"La situazione sta rientrando alla normalità - racconta a QuiNews Firenze Casini - Questo grazie al lavoro incessante della protezione civile, delle ditte incaricate dal Comune, dalle associazioni di volontariato ed addirittura di parte del personale del Comune che è appositamente rientrato dalle ferie per aiutare a gestire la situazione".

A due giorni dall'evento può fare una stima dei danni?

"Stiamo ancora contando i danni. Sono state centinaia gli interventi per rimuovere gli alberi caduti, abbattere quelli pericolanti e pulire le zone più colpite. Al momento posso dire che solo per quanto riguarda il patrimonio pubblico sono centinaia di migliaia di euro i danni stimati. Restano da stimare i danni all'edilizia scolastica e agli edifici privati. Dovremmo avere un report il prima possibile. Posso sicuramente dire che è stato un evento di enorme portata che ha creato danni davvero ingenti e pesanti". 

Ci sono e quante sono le famiglie sfollate?

"Abbiamo cinque famiglie che non possono rientrare nelle loro abitazioni. Sono state sistemate immediatamente, sabato, negli alloggi per l'emergenza abitativa del Comune. Alcune famiglie hanno trovato poi sistemazione da familiari e tre famiglie invece hanno trovato ospitalità in strutture turistiche della zona che si sono rese disponibili ad ospitarle". 

Vuole fare un appello ai cittadini?

"Sì, rimangono ancora elementi di pericolo. Chiedo a tutti di non usare i parchi o sostare sotto gli alberi perché alcuni potrebbero essere ancora percolati. Stiamo monitorando la situazione costantemente anche con gli agronomi forestali e faremo di tutto per risolvere le situazioni di pericolo nelle prossime ore".