Attualità

Il Treno della memoria verso Auschwitz

Più di 500 studenti di 68 scuole superiori in viaggio verso i luoghi dello sterminio nazi-fascista con il convoglio della Regione. Non c'è Rossi

Il presidente della Regione, ammalato, non ha potuto partecipare al viaggio. Sono invece presenti l'assessore regionale all'ambiente Annarita Bramerini e l'ideatore e promotore storico, Ugo Caffaz.

A salutare gli studenti alla stazione di Santa Maria Novella anche l'assessore alla cultura Sara Nocentini.

I ragazzi sono accompagnati da 75 insegnanti, da 51 studenti universitari e dalle delegazioni delle comunità perseguitate e deportate dalle SS, ebrei, rom, sinti, omosessuali, militari e perseguitati politici.

Durante il viaggio, i giovani avranno la possibilità non solo di visitare i campi di concentramento di Birkenau e Aishwiitz con guide specializzate ma anche di conoscere e parlare con alcuni dei sopravvissuti all'Olocausto, ascoltare il racconto di chi, quegli stessi luoghi, li ha vissuti da prigioniero perdendo gran parte della propria famiglia. Un'esperienza straordinaria che chiude un percorso di formazione durato due anni, iniziato con la summer school alla Certosa di Pontignano rivolta ai docenti che poi, a loro volta,  nelle classi, hanno preparato i ragazzi attraverso letture, incontri e filmati.

Il Treno della memoria, arrivato alla nona edizione, è considerato un'iniziativa esemplare per  la trasmissione della conoscenza e del ricordo dello sterminio e la costruzione di una cultura della tolleranza e della pace. 

Dal 2002 ad oggi, hanno partecipato all'iniziativa 900 insegnanti e più di 6000 ragazzi.