Era stato sottoposto al divieto di dimora e poi agli arresti domiciliari ma lo stalker seriale non si è fermato ed è stato arrestato dai carabinieri che, stavolta, lo hanno condotto in carcere.
L'uomo aveva violato il divieto di dimora nel Comune di Firenze e almeno otto persone residenti a Peretola e Novoli lo avevano denunciato per atti persecutori, molestie, minaccia e diffamazione e danneggiamenti.
A fine Settembre i carabinieri gli hanno notificato il divieto di dimora a Firenze, Prato e Fiesole e il divieto di avvicinamento alle persone offese ma il fiorentino, pregiudicato, stalker seriale, da Giugno segnalato da alcuni residenti di Peretola e Novoli, ha violato il divieto. In più occasioni i militari lo hanno rintracciato a Firenze, a casa dei genitori in violazione del divieto.
Dall’abitazione dove era agli arresti domiciliari, ha poi continuato a perseguitare le sue vecchie conoscenze con ripetute telefonate minatorie o semplicemente mute, arrivando anche ad utilizzare i suoi anziani genitori ultra ottantenni, costretti a recarsi per suo conto all’ufficio postale per inviare lettere di minaccia a quelle stesse persone che lo avevano denunciato.
Da ieri si trova nel carcere fiorentino di Sollicciano, in esecuzione della misura della custodia cautelare in carcere.