"Siamo stati accolti da coloro che più di noi sono individualmente vittime e parlo della polizia penitenziaria: siccome parliamo sempre dei detenuti, io parlo ora dei detenenti. Se infatti uno è detenuto c'è anche un detenente. La polizia penitenziaria si vede negare diritti essenziali, ed è costretta a seguire riflessi di regime e di conseguenza si trova ad essere formalmente responsabile".
Lo ha detto Marco Pannella oggi pomeriggio al termine della visita nel carcere di Sollicciano, a Firenze, insieme all'ex deputata radicale, Rita Bernardini, e ad un gruppo di radicali fiorentini.
"Loro - ha aggiunto Pannella - sono vittime tanto quanto i detenuti. Lo Stato deve uscire dalla situazione di criminalità che gli viene imputata dagli organismi internazionali".
Pannella ha ricordato che, sulla questione in cui versano le carceri italiane, i Radicali hanno chiesto un incontro al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al presidente del Consiglio, Matteo Renzi.