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Rientrata a Firenze la coppia bloccata a Manila

Elisabetta e Francesco raccontano a QUInewsFirenze il rientro in Italia dopo l'isolamento per la positività al Covid del loro figlio adottivo

La coppia fiorentina rimasta bloccata a Manila è rientrata a Firenze. Elisabetta e Francesco, entrambi di 50 anni, si trovavano a Manila per il ricongiungimento con il figlio che i due hanno adottato e che avrebbero dovuto portare a Firenze. Sono rimasti bloccati nelle Filippine dopo che il figlio adottivo è risultato positivo al Covid-19.

"Finalmente siamo tornati a casa - racconta la coppia a QUInewsFirenze - ora comincia l'avventura. Quello che è accaduto resterà solo un ricordo".

Il via libera è arrivato il 14 Giugno ed il 16 il volo per l'Italia. "Il 14 c'è stato il tampone di controllo, miracolosamente siamo risultati negativi ed anche il piccolo si è negativizzato, probabilmente aveva contratto il virus prima del 4 Giugno quando aveva fatto il tampone. Nonostante i contatti stretti dei primi giorni tutto è andato bene. Il volo fortunatamente lo abbiamo trovato subito, ci ha aiutato avere avuto i biglietti aperti". "Casi come il nostro si sarebbero potuti evitare se fossimo stati già vaccinati come richiesto anche dalla Unione Famiglie Adottive Italiane" sottolinea infine la coppia.

L'episodio ha fatto scattare un nuovo allarme sul tema delle adozioni a distanza durante la pandemia. La Uafi aveva sottoposto il problema al ministro Luigi Di Maio e alla ministra Elena Bonetti oltre che al vice presidente della Commissione adozioni internazionali Vincenzo Starita proponendo corridoi sanitari per garantire soggiorni brevissimi alle coppie adottive oltre ad una priorità sulle vaccinazioni anti-covid.

Il 6 Giugno la coppia sarebbe dovuta ripartire ma il 4 Giugno è stato segnalato il tampone positivo del piccolo ed è scattato l'isolamento fiduciario in albergo. Stanze separate perché Elisabetta non era ancora vaccinata. "Dal punto di vista sanitario tutto bene ma dal punto di vista psicologico siamo provati perché nostro figlio si trova per cause di forza maggiore relegato in una stanza di albergo con un solo genitore, appena conosciuto" è quanto la coppia aveva raccontato a QUInewsFirenze. "Il volo non è un problema abbiamo biglietti aerei aperti" ma il problema era la negativizzazione.

Il caso di Elisabetta e Francesco aveva ricordato subito Simonetta ed Enzo, la coppia di Campi Bisenzio rimasta bloccata in India e poi rimpatriata con un volo in biocontenimento.