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Sardine riunite a Firenze "La Toscana non si Lega"

L'evento, organizzato sull'onda della manifestazione di Bologna, intende contrapporsi alla cena della Lega con Matteo Salvini prevista a fine mese

Nella foto la manifestazione di Bologna

Matteo Salvini è atteso a Firenze il 30 novembre per una cena con i militanti della Lega, un'apertura di campagna elettorale in vista delle regionali del 2020 e per quella data è prevista una manifestazione di "sardine" che intende replicare l'evento di Bologna dove oltre 10mila persone si sono riunite in piazza sulla spinta di un invito pubblicato in rete da quattro ragazzi. 

Dopo Bologna, Modena e poi sarà la volta de La Toscana non si Lega al momento solo un evento Facebook promosso da Bernard Dika, il giovane pistoiese di 21 anni già presidente degli studenti della Toscana, che a differenza dei "colleghi" di Bologna è molto social ed ha annunciato su Facebook "Senza bandiere e fumogeni, insieme da semplici Cittadini per una Toscana che non si lega! Un’idea però per realizzarsi ha bisogno di tutti, chi si unisce?". Con il giovane ventenne figura come organizzatrice anche la giovane Matilde Saracino.

Sabato 30 novembre alle 18 e 30 "Perché Salvini può dire che prenderà la Toscana e tutti noi stiamo zitti?" è la domanda lanciat attraverso l'evento. "Incontriamoci in Piazza, decidiamo quale e arriviamo da tutta la Toscana. Per incontrarci, stare insieme come Comunità oltre bandiere e partiti. Senza violenza e odio, senza fumogeni o sassi. Nel segno del BeneComune, della Solidarietà e del Futuro della nostra Toscana. Uniamoci come un banco di sardine. È l'immagine scelta dagli straordinari organizzatori della Piazza di Bologna che speriamo di avere il 30 Novembre: Mattia Santori, Roberto Morotti, Giulia Trappoloni e Andrea Garreffa. La Sardina è un pesce muto, che non grida come gli urlatori del web e dei comizi, ma che sta in banco ovvero in tanti, stretti stretti, più di loro! Insieme con la voglia di non restare indifferenti, non per protagonismo, ma per spirito di partecipazione e di Comunità. La Toscana non abbocca e non scende in piazza contro qualcuno ma per un'idea opposta, scendiamo in piazza non per un Capo ma per una Comunità. Per rivendicare i valori della nostra Costituzione. Questa è un'idea, per diventare realtà ha bisogno di tutti. Chi si unisce?" questo l'incipit della manifestazione promossa nel capoluogo.