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Scontro Merola-Nardella sul Def

Il sindaco di Bologna ha attaccato quello di Firenze per le dichiarazioni sui tagli del governo alle città metropolitana. Immediata la replica

Commentando i tagli annunciati dal Documento economico-finanziario dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, il sindaco Dario Nardella aveva posto all'Anci la questione della "ripartizione dei sacrifici".

"Come è spiegabile che la città metropolitana di Bologna abbia il 5 per cento dei tagli e quella di Firenze il 23 per cento? - ha chiesto Nardella - Vi sono criteri tecnici che stabiliscono una serie di modalità. Io pongo il problema che dobbiamo risolvere tutti insieme".

"I criteri di ripartizione dei tagli sono stati concordati in conferenza Stato-Regioni - ha immediatamente commentato il sindaco di Bologna Virginio Merola - Nardella è coordinatore Anci delle città metropolitane: non si è  mai visto un coordinatore che invece di rappresentare tutti attacca altre città. Quindi o Nardella si è sbagliato oppure semplicemente non mi rappresenta più ed è bene che si dimetta".

Nel giro di due ore è arrivata la replica di Nardella.

"Non ho attaccato nessuno e meno che mai voglio fare polemica con i sindaci di altre città - ha detto il primo cittadino di Palazzo Vecchio - Nelle mie dichiarazioni di stamani ho semplicemente ricordato dei numeri e i numeri sono numeri". 

"L'incontro convocato dall'Anci per domani a Roma è molto importante - ha ricordato Nardella - Sono certo che sarà trovata una soluzione più equilibrata per la ripartizione dei sacrifici rispetto a quella emersa finora e non potrà prescindere dalla meritocrazia cioè da chi ha saputo tenere i bilanci in ordine".