Le procedure di mobilità restano i sindacati annunciano che la battaglia non si fermerà.
Domattina è prevista un'assemblea dei lavoratori per fare il punto sulla vertenza e decidere nuove eventuali iniziative di mobilitazione.
L'azienda, si legge in una nota congiunta dei sindacati confederali, "illustrando un progetto industriale che prevede due anni di sacrifici per poi immaginare un rilancio e un recupero di redditività, ha spiegato che non ritirerà la procedura di mobilità", e che "valuterà la possibilità, richiesta dal sindacato, di attivare ammortizzatori sociali".