Cronaca

Uccise la moglie, Cagnoni sarà processato

Il dermatologo fiorentino Matteo Cagnoni è accusato dell'omicidio della moglie Giulia Balestri, trovata uccisa a bastonate il 16 settembre scorso

Matteo Cagnoni

Il gup Antonella Guidomei del Tribunale di Ravenna ha rinviato a giudizio il dermatologo Matteo Cagnoni, 52 anni, per l'omicidio pluriaggravato e l'occultamento del cadavere della moglie Giulia Balestri, 39 anni, uccisa il 16 settembre scorso a bastonate e trovata senza vita all'interno di una villa di famiglia a Ravenna.

La prima udienza in Corte d'Assise è stata fissata per il 10 ottobre. Mentre il 4 luglio ci sarà udienza interlocutoria per la formazione del fascicolo. 

La difesa, composta dai legali Giovanni Trombini e Francesco Dalaiti, aveva chiesto il non luogo a procedere sollevando quattro eccezioni di nullità-inammissibilità per altrettanti atti d'indagine ovvero l'autopsia, l'analisi del contenuto gastrico, le intercettazioni telefoniche e l'analisi della scheggia di legno trovata nei pantaloni di Cagnoni e molto probabilmente appartenente all'arma del delitto.

Matteo Cagnoni è in carcere da nove mesi, dal giorno del fermo avvenuto a Firenze nei pressi della villa paterna. La difesa ha chiesto la revoca della misura cautelare: gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. In aula erano presenti sia Cagnoni che il fratello della vittima.