E' durato tredici ore l'incidente probatorio organzzato nell'aula bunker di Firenze per raccogliere in via definitiva le testimonianze delle due studentesse americane che nel settembre scorso denunciarono di essere state stuprate da due carabinieri, l'appuntato Marco Camuffo e il carabiniere scelto Pietro Costa. Nel corso degli interrogatori, entrambe le giovani hanno confermato le loro accuse.
Gli interrogatori si sono tenuti in modalità protetta dentro l'aula bunker: il giudice Profeta ha ascoltato le risposte delle ragazze con l'ausilio di un interprete in una stanza separata mentre pm, difensori e uno dei due carabinieri sotto accusa hanno assistito all'interrogatorio tramite il sistema audio video.