A metà mattina il boato, il fuoco, i vetri in frantumi, la paura. E poi la morte dei 5 lavoratori che quel 9 Dicembre 2024 non tornarono più a casa. Oggi, a 6 mesi dalla drammatica esplosione nel sito Eni di stoccaggio di carburanti a Calenzano, il flash mob per ricordare la strage bianca.
Alle 10 davanti ai cancelli cittadini, lavoratori, istituzioni hanno dato luogo a un minuto di rumore nell'iniziativa organizzata dalla Cgil di Firenze, alla presenza del segretario generale Bernardo Marasco.
Con lui le assessore regionali Serena Spinelli e Monia Monni, i sindaci della piana fiorentina Giuseppe Carovani per Calenzano, Lorenzo Falchi di Sesto Fiorentino e Andrea Tagliaferri di Campi Bisenzio.
Casco calzato e fiato ai fischietti, per chiedere che la sicurezza sul lavoro sia non solo un dovere ma un diritto. Da quel 9 Dicembre, però, anche in Toscana la scia di morti bianche non si è fermata.