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Fondazione Mps, ispezione di Consob e Fiamme Gialle

Si indaga su un'ipotesi di insider trading. Ieri ceduto un altro 3% della banca senese. La Fondazione scesa al 12% del capitale

Quando Consob e Guardia di Finanza sono arrivati, era presente nella sede della Fondazione anche la presidente Antonella Mansi visto che per oggi erano in programma riunioni della deputazione amministratrice e di quella generale. Analoghe ispezioni di Consob e Guardia di Finanza sono state effettuate anche nelle sedi di Mps Capital Service di Siena e di Firenze.
L'ipotesi di insider trading riguarda le notizie diffuse nel dicembre del 2013 in merito alla volontà della Fondazione di cedere una parte delle azioni ordinarie della banca senese. Come poi è avvenuto il 5 marzo, quando il titolo ebbe un'impennata del 19,24%, (qualche giorno dopo la famiglia Aleotti comunico' di aver ceduto il 3% della sua quota e la Fondazione l'1,58% del capitale) e poi il 18 marzo, quando la Fondazione ha ceduto il 12% delle azioni scendendo al 15.06%.
Consob e Guardia di finanza intendono approfondire vari aspetti legati a queste operazioni, ricostruendo l'operatività del titolo nelle ultime settimane e verificando che non siano stati commessi ''abusi di mercato''.
I vertici della Fondazione stanno fornendo piena collaborazione agli ispettori.
Nel prossimo maggio la Fondazione, come gli altri soci, dovrà affrontare un aumento di capitale di Mps di tre miliardi di euro. ''Possiamo partire dopo il 12 maggio - ha dichiarato il presidente della banca senese Alessandro Profumo - In quella data dobbiamo depositare la trimestrale quindi l'aumento di capitale sarà fissato uno o due settimane dopo''.