Economia

Fondazioni bancarie, prove d'intesa Firenze-Siena

Per la prima volta Ente Crf e Fondazione Mps potrebbero avviare una collaborazione su progetti culturali ma anche sul sociale e lo sviluppo economico

Secondo quanto riportato dall'agenzia Askanews i presidenti di Siena Marcello Clarich e di Firenze Umberto Tombari sembrano intenzionati a portare avanti un percorso comune a partire dal convegno organizzato stamani sul tema "I beni culturali in tempi di crisi", il primo organizzato congiuntamente nella storia delle due istituzioni. 

Un'esperienza che, spiega Palazzo Sansedoni in una nota, è "un primo esempio di rinnovata e fruttuosa collaborazione fra la Fondazione Monte dei Paschi di Siena e l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze a cui seguiranno ulteriori iniziative dalle diverse tematiche di interesse per i territori di riferimento".

Clarich ha assicurato che si tratta semplicemente di un esempio di "progettualità virtuosa" tra Fondazioni toscane senza che questo porti in futuro a una collaborazione anche nel settore finanziario. Nei fatti, però, una volta allacciato il rapporto, nessuno può dire fino a che punto arriverà e la situazione è descritta da una fonte interna a Palazzo Sansedoni in modo colorito ma anche efficace: "Si stanno annusando, vedremo poi in futuro". 

"E' evidente che si sta cercando di costruire un rapporto nuovo - commenta una fonte interna all'Ente CR Firenze -, se son rose fioriranno".

L'Ente Cr Firenze è oggi la prima Fondazione toscana per patrimonio (1,3 miliardi). Nell'ultimo bilancio disponibile, quello 2013, ha 1,17 miliardi in partecipazioni finanziarie immobilizzate e strumenti finanziari non immobilizzati per 133 milioni di euro. La Fondazione Mps, invece, ha visto ridurre il suo patrimonio a 723 milioni di euro (erano circa 6 miliardi nel 2008), il 25% circa del quale investito in Mps.