Monitor Consiglio

Fondi bonifiche, occorreva maggior diligenza

"I 12 milioni della Regione potevano aggiungersi a quelli giá stanziati dal Governo"

Irene Galletti

"L’articolo 37 della legge che regola la terza variazione al Bilancio di previsione finanziario 2022-2024 va a mettere una pezza sull’incapacità della Regione che non è stata in grado di intercettare i fondi già messi a disposizione dal governo e destinati all’intervento sulla falda soggiacente al sito di bonifica SIN/SIR di Massa".  Ad affermarlo è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale a margine del voto in Aula in merito alla legge che regola gli interventi normativi collegati alla terza variazione al Bilancio di previsione finanziario 2022-2024.

“Nonostante l’accordo del 2018 fosse autosufficiente per l’avvio delle attività di competenza della Regione e nonostante il sollecito del 12 luglio con cui il Ministero la invitava a procedere - secondo Galletti - l’amministrazione toscana ha perso tempo, pretendendo un atto di assenso della Cabina di Regia e non riuscendo poi a rispettare il termine del 31 dicembre 2022 a cui era vincolata l’erogazione dei finanziamenti".

Per Galletti “L’intervento di bonifica della falda del SIN/SIR di Massa rimane ovviamente necessario ed urgente per garantire la salute dell’ambiente e degli apuani. Ma è impossibile non sottolineare - incalza la Cinquestelle - che quei 12 milioni potevano raddoppiare l’impegno delle istituzioni nei confronti dei cittadini che abitano quei territori. E invece serviranno a porre rimedio all’ennesimo errore di chi governa".