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Stangata multe, l'ultima frontiera dell'inflazione

Il loro importo si adegua automaticamente al caro vita a ogni anno dispari, così da Gennaio 2023 si prospettano aumenti nel 10% circa

Succede negli anni dispari: a ogni 1 Gennaio l'importo delle multe si adegua al caro vita, ovvero a un'inflazione parametrata sul mese di Novembre. Solo che per il Novembre 2022 secondo le proiezioni si potrebbe verosimilmente aggirare attorno al 10%. Un salasso.

L'allarme è lanciato dall'Associazione sostenitori della polizia stradale (Asaps) che chiede alla politica di bloccare l'automatismo che potrebbe portare la multa per il divieto di sosta a costare da 42 a 46 euro, quella per l'accesso abusivo in Ztl da 83 a 91 euro e l'eccesso di velocità compreso tra 10 e 40 chilometri orari dagli attuali 165 a 181 euro così come quella per chi usa il cellulare mentre guida.

Le contravvenzioni potrebbero essere insomma a inizio 2023 l'ultima frontiera della stangata sugli italiani, quelli indisciplinati al volante e quindi certo da sanzionare naturalmente, ma anche loro sono alle prese con caro energia, impennata dei prezzi del carburante e via aumentando: "Certo multare gli indisciplinati è sacrosanto, ma per lʼAsaps non al punto di minare il bilancio familiare", afferma il presidente Asaps Giordano Biserni.