Cronaca

Forteto, ok alla ricusazione del giudice

La Corte d'Appello di Firenze ha accolto la richiesta di ricusazione del giudice Marco Bouchard presentata dai difensore di Rodolfo Fiesoli

Il giudice Bouchard presiede il collegio che deve giudicare il fondatore della comunità ''Il Forteto'' di Vicchio del Mugello, accusato di violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti dei ragazzi ospitati nel centro. Nel processo sono imputate, sempre per maltrattamenti, altre 23 persone.

La richiesta di ricusazione e' stata presentata dall'avvocato Lorenzo Zilletti a seguito delle udienze del 6 e  del 30 giugno scorso, durante le quali avrebbe riscontrato nelle domande del giudice una posizione preconcetta nei confronti del suo cliente.

La triste vicenda del Forteto è stata approfondita anche da una commissione d'inchiesta istituita dal Consiglio regionale toscano che, al termine dei lavori, ha tracciato un quadro drammatico di quanto accadeva all'interno della cooperativa.  Un altro filone di indagine è stato aperto dalla Procura di Firenze sui finanziamenti pubblici ricevuti dal Forteto.

Venuti a conoscenza della ricusazione del giudice, i membri della commissione l'hanno commentata  con parole molto dure.

''Sono allibita - ha detto Maria Luisa Chincarini (Cd) - sembra proprio che si voglia far di tutto per lasciar sole le vittime''. ''

''Un segnale gravissimo e preoccupante - ha dichiarato invece Paolo Bambagioni del Pd - nella ricusazione e nel recente mancato commissariamento della cooperativa vedo la precisa volontà di proteggere in qualche modo il sistema del Forteto''.

''Questo è l'ennesimo tradimento delle vittime del Forteto - ha aggiunto Stefano Mugnai di Forza Italia - uno schiaffo alla verità processuale''. 

''Quel che è successo è grave - ha concluso Giovanni Donzelli (Fdi) - quel giudice non ha mai fatto discutere, è libero. Peccato che sia stato allontanato''.

Guarda qui sotto  il servizio dell'8 maggio 2013 sulla commissione consiliare d'inchiesta e quello del 7 marzo 2014 sull'indagine relativa ai finanziamenti pubblici al Forteto